Quali vantaggi ha VisioFocus®?
VisioFocus® è l’unico termometro che proietta la temperatura corporea direttamente sulla fronte, senza neanche toccare la pelle. Il sistema di puntamento garantisce che la distanza sia corretta, e che sia corretta di conseguenza anche la misurazione. Come Thermofocus, VisioFocus® è un termometro all’avanguardia perché è facile da usare, non è invasivo, è veloce e non si corrono rischi di rottura come potrebbe succedere con i termometri di vetro. Inoltre VisioFocus® non entra mai in contatto con il paziente, quindi non ha bisogno di essere disinfettato e non necessita di nessuna protezione igienica. Queste caratteristiche lo rendono igienico riducendo il rischio di contaminazione incrociata.










Come funziona VisioFocus®?
Come Thermofocus, VisioFocus® rileva le emissioni infrarosse provenienti da ogni corpo e, nello specifico, dalla fronte degli esseri umani. VisioFocus®, esegue, in pochi secondi, una serie di oltre 125 rilevazioni che vengono amplificate ed elaborate dal suo sofisticato microprocessore, insieme al valore della temperatura ambiente proveniente da un termistore incorporato all’interno del sensore. I dati vengono comparati con i parametri presenti nella memoria ed il risultato di queste elaborazioni è la temperatura che viene visualizzata sul display.










Qual è la distanza corretta per utilizzare VisioFocus®?
E’ il termometro stesso che visualizza la distanza corretta, tramite il suo sistema di proiezione brevettato: se il termometro è tenuto troppo vicino o troppo lontano la temperatura verrà proiettata all’esterno dei due archi. Quando potete visualizzare la temperatura in mezzo agli archi, il termometro è alla distanza giusta per una misurazione corretta della temperatura.







Perché è così importante che il termometro sia alla distanza esatta?
Perché il “field of view”, cioè l’area di lavoro di ogni sensore infrarosso, ha forma conica: ciò significa che più ci si allontana dalla superficie, più si allarga la base del cono, cioè l’area della quale si rileva la temperatura. Se, per esempio, la distanza dal centro della fronte fosse maggiore di quella prevista, il termometro includerebbe nell’area di misurazione anche la temperatura delle sopracciglia e degli occhi, o dei capelli. Se la distanza fosse ancora maggiore, includerebbe la temperatura di tutto il viso. In questi casi, La temperatura rilevata non sarebbe corretta essendo una media della temperatura di tutte le parti del viso incluse nell’area del “field of view”.











Quale significato hanno i diversi colori della retroilluminazione del display?
La retroilluminazione del display in 5 diversi colori è relativa a diverse funzioni. In particolare il display si illumina in:

- azzurro quando la misurazione è effettuata con il pulsante “faccina” (da utilizzare prevalentemente al centro della fronte per la misurazione della temperatura corporea)

- verde quando la misurazione è effettuata con il pulsante “casa” (per la misurazione della temperatura degli oggetti oppure della temperatura cutanea di altre parti del corpo)

- viola quando si attiva la funzione memoria (quando, a termometro in stand-by, viene premuto due o più volte il pulsante “Mem”)

- arancio nel mostrare la temperatura ambiente quando, a termometro in stand-by, viene premuto una sola volta il pulsante “Mem”

- blu quando si attiva la procedura MQCS (Calibrazione Rapida Manuale)











Qual è il range di funzionamento di VisioFocus®?
VisioFocus® è in grado di lavorare in ambienti con temperature comprese tra i 16 e i 40 °C. L’intervallo di misura della temperatura corporea al centro della fronte con il pulsante “faccina” va dai 34 ai 42,5 °C, invece con il pulsante “casa” da 1 a 80 °C. Con il pulsante “casa” è possibile utilizzare il termometro anche in ambienti con temperature tra i 5 e i 16 °C ma l’accuratezza e il range operativo non sono garantiti.
















Cosa succede se le luci vengono puntate inavvertitamente negli occhi?Non succede niente, le luci di puntamento sono innocue. NON SONO RAGGI LASER!






















Dopo la prima misurazione quanto tempo devo aspettare per farne un'altra?
Con VisioFocus® è possibile eseguire immediatamente altre misurazioni senza alcun limite.



















Ci sono situazioni in cui VisioFocus® non deve essere usato al centro della fronte?
VisioFocus® potrebbe non essere in grado di effettuare rilevazioni attendibili se la fronte è sudata o se il soggetto indossa una maschera di ossigeno, oppure su un soggetto anziano soprattutto con elevata rugosità sulla fronte.

In caso di sudore non è sufficiente detergere la fronte o asciugare il sudore, poiché le misurazioni non corrette non dipendono dalla presenza delle goccioline di sudore ma dalla dissipazione di calore in atto durante la sudorazione.

Le mascherine di ossigeno non sono a tenuta ermetica,e per questo motivo può succedere che il flusso d’ossigeno raffreddi la fronte: la temperatura rilevata non sarebbe corretta.

Le persone anziane, in particolare con una rugosità marcata, presentano una bassa vascolarizzazione della fronte.

In tutti questi casi la fronte avrà una temperatura più bassa rispetto alla reale temperatura corporea.












Esiste una zona alternativa al centro della fronte?
In presenza di sudore sulla fronte, si consiglia di effettuare la rilevazione al centro della palpebra chiusa, sempre utilizzando il pulsante “faccina”. Non preoccupatevi se il soggetto dovesse aprire gli occhi durante la misurazione: le luci sono innocue.
Vi possono essere variazioni delle prestazioni, ma questa misurazione può essere considerata una valida approssimazione della temperatura corporea e un indicatore di febbre.

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
























La temperatura visualizzata con VisioFocus® è uguale a quella rilevata con altri termometri e in altre parti del corpo?
La temperatura rilevata sulla fronte con VisioFocus®, impostato in modalità ascellare, è normalmente molto simile alla temperatura ascellare rilevata con altri termometri. Quando è impostato in modalità orale o rettale la temperatura rilevata è normalmente molto simile, rispettivamente, alla temperatura orale e alla temperatura interna rettale rilevata con altri termometri. Per ottenere questo risultato, il software interno di VisioFocus® applica automaticamente un correttivo che compensa la dissipazione di calore alla quale la fronte è normalmente esposta, non essendo protetta come invece sono le altre parti del corpo (ascella, bocca e retto). Tuttavia, la differenza della temperatura misurata in diverse parti del corpo (ascella, bocca, retto, fronte) non è uguale per tutti, ma è variabile da persona a persona: ad esempio, la differenza fra la temperatura rettale e quella ascellare in alcune persone può essere di pochi decimi di grado, in altre può essere superiore ad 1°C. Quindi può succedere, in alcune persone che la temperatura frontale possa differire da 1 fino a 5 o 6 decimi o talvolta anche di più, rispetto alla temperatura misurata in altre parti del corpo. Per valutare meglio eventuali stati febbrili, è quindi opportuno conoscere la temperatura di ogni membro della famiglia in condizioni di salute ottimali e nei vari momenti della giornata in modo da poterla prendere come riferimento in caso di febbre. Ad esempio, un soggetto con una temperatura particolarmente bassa in condizioni di buona salute avrà una soglia della febbre più bassa rispetto ad un soggetto con una temperatura normalmente alta. Per aiutarvi, potete utilizzare questa tabella (Scarica in formato PDF).
 
Perché la fronte è il luogo ideale per misurare la temperatura?
La fronte è irrorata dall’arteria temporale ed è l’unica parte della testa non coperta da capelli a diretto contatto con il cervello. Inoltre, normalmente la testa è la parte del corpo che per prima cambia la propria temperatura man mano che la febbre sale o scende. Questa caratteristica è molto utile perché consente di avere un’informazione predittiva rispetto all’andamento della febbre. Ecco perché talvolta è possibile trovare febbre sulla fronte e non in altre parti del corpo o viceversa. Significa semplicemente che la febbre sta salendo oppure sta scendendo.









Se VisioFocus® visualizza la temperatura ambiente quando è in stand-by, il consumo delle batterie aumenta?
VisioFocus® va in stand-by 20 secondi dopo l’ultima misurazione, visualizzando la temperatura ambiente per 4 ore prima di spegnersi. Quando va in stand-by, anche se il display rimane acceso visualizzando la temperatura dell’ambiente, il termometro non rimane completamente attivo ma va nella posizione di riposo, con bassi consumi, inferiori a quelli di un telefono cellulare quando non è in uso. L’autonomia con batterie nuove è di circa 3 anni o 30.000 misurazioni secondo l’uso.









Posso fare in modo che il mio VisioFocus® si spenga subito dopo l’utilizzo?
Il vostro termometro è uscito dalla fabbrica con impostazione “MASSIMA PRESTAZIONE” (in Italia) (display acceso dopo l’uso, con visualizzazione della temperatura ambiente per 4 ore prima di spegnersi), ma se preferite potete cambiare l’impostazione in “RISPARMIO ENERGIA” (display che si spegne 20 secondi dopo l’ultima misurazione).

A termometro in stand-by, premete e tenete premuto il pulsante ”Mem”; dopo circa 8 secondi, la visualizzazione cambierà mostrando la sequenza delle impostazioni: °C, °F, AXILLA, ORAL, RECTAL, “casa” on , “casa” off . Quando appare l’impostazione desiderata (“casa” on oppure “casa” off) rilasciate il pulsante (“casa” on significa che il display mostrerà la temperatura ambiente per 4 ore, “casa” off invece che si spegnerà 20 secondi dopo l’ultima misurazione).







Posso cambiare l’impostazione da orale a rettale ad ascellare?
Il vostro termometro è uscito dalla fabbrica a seconda del paese di destinazione con impostazione ASCELLARE, RETTALE o ORALE.

A termometro in stand-by, premete e tenete premuto il pulsante “Mem”; dopo circa 8 secondi, la visualizzazione cambierà mostrando la sequenza delle impostazioni: °C, °F, AXILLA, ORAL, RECTAL. Quando appare l’impostazione desiderata (AXILLA o RECTAL o ORAL) rilasciate il pulsante. Dopo qualche secondo, il termometro sarà pronto per effettuare una misurazione con la nuova impostazione.

Quando il termometro è impostato su RECTAL, la temperatura visualizzata è di 0,6°C superiore a quella visualizzata con l’impostazione ORAL. Quando è impostato su ORAL la temperatura visualizzata è 0,2°C superiore a quella visualizzata con l’impostazione AXILLA.




Posso cambiare l’impostazione da gradi Centigradi a gradi Fahrenheit?
Il vostro termometro è uscito dalla fabbrica con impostazione °C o °F a seconda del paese di destinazione (in Italia °C), ma, se necessario, potete cambiarne il riferimento.

A termometro in stand-by, premete e tenete premuto il pulsante “Mem”; dopo circa 8 secondi, la visualizzazione cambierà mostrando la sequenza delle impostazioni: °C, °F, AXILLA, ORAL, RECTAL. Quando appare l’impostazione desiderata (°F o °C) rilasciate il pulsante. Dopo qualche secondo, il termometro sarà pronto per effettuare una misurazione con la nuova impostazione.









Posso usare VisioFocus® se proviene da una stanza con temperatura diversa?
Tutti i termometri ad infrarossi devono conoscere la temperatura ambiente, per questo motivo tutti i costruttori indicano di attendere un certo tempo (solitamente da 10 a 30 minuti o anche di più, a seconda della differenza di temperatura considerata) prima di utilizzare il termometro nel caso in cui venga spostato tra ambienti con temperature diverse. VisioFocus®, come Thermofocus, elimina questo tempo di attesa grazie a due esclusivi sistemi di stabilizzazione rapida brevettati:
l'AQCS e l' MQCS.











Come avviene l’AQCS (Calibrazione Rapida Automatica)?
Se il termometro viene manipolato a lungo o se tra il luogo in cui è stato immagazzinato il termometro e quello in cui si vuole eseguire la misurazione c’è una certa differenza di temperatura, il termometro attiva automaticamente un conto alla rovescia che inviterà ad attendere la stabilizzazione automatica. È sufficiente attendere la fine del conto alla rovescia, solitamente circa 3 minuti, senza toccare il termometro affinché esso completi la stabilizzazione. Se il termometro, durante il conto alla rovescia, continua a rilevare delle alterazioni della temperatura (ad esempio perché il termometro viene maneggiato, spostato continuamente, si trova in correnti d’aria o vicino a fonti di riscaldamento o raffreddamento) automaticamente aggiornerà il conto alla rovescia. È comunque possibile effettuare una misurazione prima della fine del conto alla rovescia, ma il risultato potrebbe non essere corretto, soprattutto in caso di temperatura in aumento. Al termine del conto alla rovescia il termometro sarà in grado di eseguire misurazioni corrette. Quando in stand-by, il simbolo “AQCS” indicherà che il termometro ha subito l’AQCS. In qualsiasi momento durante il conteggio alla rovescia è possibile eseguire l’MQCS.






Come si effettua l’MQCS (Calibrazione Rapida Manuale)?
In alternativa all’AQCS, o in tutte le situazioni in cui sia necessario, è possibile correggere immediatamente la temperatura interna del termometro e adattarla a quella reale dell’ambiente in cui si vuole effettuare la misurazione procedendo come segue (effettuare l’operazione in una stanza con temperatura ambiente compresa tra 16 e 40 °C):

1. premete contemporaneamente e rilasciate i pulsanti “faccina” e “casa”: comparirà la scritta “CAL”;

2. entro 10 secondi aprite il cappuccio protettivo e premendo il pulsante “casa” avvicinate il termometro contro una parete interna o un oggetto avente temperatura costante e collocato tra circa 80 e 150 cm dal pavimento fino a quando vedrete la temperatura esattamente tra i due archi;

3. rilasciate il pulsante: il display indicherà la temperatura dell’ambiente. Per essere sicuri che questa temperatura sia verosimile, evitate di puntare il termometro contro pareti che danno sull’esterno o finestre, evitate tavoli, fonti di calore o freddo (caloriferi, condizionatori, lampade, computer, superfici a contatto con il corpo umano, ecc). Si consiglia una parete interna oppure un armadio.

4. Il termometro è pronto per eseguire una misurazione.

Naturalmente la stabilizzazione manuale è possibile anche in assenza del conto alla rovescia in caso ci si debba spostare tra locali con temperature diverse. Anche questo sistema metterà il termometro in grado di eseguire misurazioni corrette, e, quando in stand-by il simbolo “MQCS” indicherà che il termometro ha subito la calibrazione.









Posso misurare la temperatura di un soggetto che proviene da un altro ambiente?
Prima di prendere la temperatura ad un soggetto che proviene da un ambiente diverso da quello in cui si esegue la misurazione (ad esempio dall’esterno della casa), bisogna dare il tempo al soggetto di stabilizzare la propria temperatura all’interno del nuovo ambiente. Per farlo, raccomandiamo che il soggetto stia nella stanza per alcuni minuti, fermo e tranquillo, preferibilmente seduto o a letto.














Ci sono fattori esterni che possono alterare la misurazione?
Normalmente no, considerando, come situazione normale, quella di un bambino ammalato che si trova a riposo, in casa. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui fattori esterni possono alterare la misurazione. In particolare, VisioFocus® non deve essere utilizzato su un soggetto che è esposto alla luce diretta del sole, al calore di un termosifone o caminetto, all’aria fredda (all’esterno, in inverno) o al condizionatore, oppure su un soggetto che stia svolgendo o abbia appena svolto attività fisica, o che si è spostato velocemente da un posto all’altro (perché, camminando, la fronte viene raffreddata dall’aria esterna).











Eseguendo misurazioni successive il mio VisioFocus® visualizza temperature diverse (di un valore superiore ai 0,2°C). Come mai?
1) Probabilmente il termometro non viene puntato sempre nello stesso punto e alla distanza corretta al centro della fronte o viene mosso prima che le luci finiscano di lampeggiare: assicuratevi di tenere il termometro perpendicolarmente al centro della fronte e alla distanza corretta indicata dal sistema di puntamento e, dopo aver rilasciato il pulsante, di tenerlo fermo fino a quando le luci lampeggiano. Se posizionate il termometro in punti diversi della fronte, otterrete certamente misurazioni diverse.

2) Il termometro si trovava in una stanza con una temperatura diversa rispetto a quella in cui si effettua la misurazione. Eseguite la stabilizzazione rapida manuale (MQCS), oppure attendete il tempo eventualmente indicato dal conto alla rovescia (AQCS), oppure aspettate dai 10 ai 30 minuti prima di fare la misurazione affinché il termometro possa ambientarsi naturalmente da solo. Le variazioni potrebbero essere dovute al fatto che il soggetto si sta stabilizzando all’interno dell’ambiente. Attendete alcuni minuti affinchè il soggetto sia completamente stabilizzato.


Talvolta la temperatura che leggo sul display del mio VisioFocus® è troppo bassa rispetto alla temperatura rilevata con un termometro tradizionale. Perché?
- La guida d’onda potrebbe essere sporca: la presenza di polvere o altro sporco, infatti, filtra il passaggio delle emissioni infrarosse provenienti dal corpo umano e di conseguenza fa sì che VisioFocus® rilevi una temperatura più bassa del reale. Occorre pulire la guida d’onda delicatamente con un cotton fioc inumidito con alcool. Non utilizzare il termometro per almeno 30 minuti dopo la sua pulizia.
- La fronte è sudata, il soggetto indossa una mascherina di ossigeno oppure è un soggetto anziano in particolare con profonda rugosità sulla fronte. In questi casi la zona alternativa per la rilevazione della temperatura corporea è il centro della palpebra chiusa.
- Sulla fronte sono stati utilizzati olii o cosmetici. In questo caso la differenza rispetto alla temperatura reale può essere di alcuni decimi di grado più bassa, in relazione allo strato di cosmetico presente. Anche in questo caso suggeriamo di rilevare la temperatura corporea al centro della palpebra chiusa.

1) Quali vantaggi ha VisioFocus®?


2) Come funziona VisioFocus®?


3) Qual è la distanza corretta per utilizzare VisioFocus®?


4) Perché è così importante che il termometro sia alla distanza esatta?


5) Quale significato hanno i diversi colori della retroilluminazione del display?


6)Qual è il range di funzionamento di VisioFocus®?


7) Cosa succede se le luci vengono puntate inavvertitamente negli occhi?


8) Dopo la prima misurazione quanto tempo devo aspettare per farne un'altra?


9) Ci sono misurazioni in cui VisioFocus® non deve essere usato al centro della fronte?


10) Esiste una zona alternativa al centro della fronte?


12) La temperatura visualizzata con VisioFocus® è uguale a quella rilevata con altri termometri e in altre parti del corpo?


13) Perché la fronte è il luogo ideale per misurare la temperatura?


14) Se VisioFocus® visualizza la temperatura ambiente quando è in stand-by, il consumo delle batterie aumenta?


15) Posso fare in modo che il mio VisioFocus® si spenga subito dopo l'utilizzo?


16) Posso cambiare l'ipostazione da orale a rettale ad ascellare?


17) Posso cambiare l'impostazione da gradi Celsius a gradi Fahrenheit?


18) Posso usare VisioFocus® se proviene da una stanza con temperatura diversa?


19) Come avviene l'AQCS (Calibrazione Rapida Automatica)?


20) Come si effettua l'MQCS (Calibrazione Rapida Manuale)?


21) Posso misurare la temperatura di un soggetto che proviene da un altro ambiente?


22) Ci sono fattori esterni che possono alterare la misurazione?


23) Eseguendo misurazioni successive il mio Visiofocus® visualizza temperature diverse (di un valore superiore ai 0,2°C). Come mai?


24) Talvolta la temperatura che leggo sul display del mio Visiofocus® è troppo bassa rispetto alla temperatura rilevata con un termometro tradizionale. Perché?